Quest’oggi allunghiamo, virtualmente, il passo a Reggio Emilia, dove ci aspetta Andrea, ingegnere edile, già appassionato di tarsia. Sarà un’ottima occasione per scoprire quest’altra interessante tecnica di lavorazione del legno oltre al mosaico in legno.
Buongiorno Andrea e ben trovato!
Buongiorno e un saluto affettuoso a tutti voi.
I lettori mi hanno confidato la curiosità di conoscerti e di addentrarsi anche nel mondo della tarsia. Puoi dirci quali sono le tue tecniche preferite e come è stato il tuo incontro con il mosaico in legno?
Diciamo che riassumendo brevemente la mia passione per il legno è iniziata nel 2007 grazie a un corso di restauro che ho tenuto a Bologna: successivamente mi sono appassionato alla tecnica del traforo e soprattutto alla Tarsia di Rolo, grazie a un amico che mi ha pazientemente insegnato la tecnica dell’intarsio geometrico. La passione per questa tecnica di intarsio che prevede l’utilizzo di lastronature di 3-4 mm, mi ha portato in questi anni a realizzare alcune scacchiere, tavoli e oggetti intarsiati quali scatole portaoggetti o anche cornici. Nel corso del 2012 grazie alla rivista LegnoLab, ho conosciuto Raffaele e la tecnica del micro mosaico in legno.
Nel realizzare “Le ballerine” quanto ti sono state utili le tue competenze nella tarsia?
La tarsia mi è servita anche per la realizzazione del mosaico in quanto entrambe le tecniche hanno una cosa in comune ossia richiedono grande precisione e pazienza nell’accostamento delle “micro-tessera” in legno necessarie per ridurre al minimo le fessure di esse.
Quindi, se ho capito bene, i tuoi primi contatti con Raffaele sono stati tramite l’invio di kit “fai da te”, e un’assistenza via telematica, quand’è che hai sentito l’esigenza di addentrarti nel mosaico in legno, con il “weekend intensivo” in laboratorio?
Come detto prima nel maggio del 2012 grazie alla rivista LegnoLab, ho conosciuto Raffaele e la tecnica del micro mosaico in legno. Senza pensarci un attimo e “approfittando” della fortuna di essere rimasto in cassa integrazione per alcuni mesi, dopo essermi messo in contatto per via telematica con Raffaele, ho deciso di trascorrere un paio di giorni a Fondi nel laboratorio di Raffaele, in quanto volevo apprendere dal vivo questa tecnica per me completamente nuova e incredibile.
Devo dire che è stato un bel viaggetto da Reggio Emilia….ma ne è valsa la pena sia per la gentilezza di Raffaele e Amalia, che mi hanno accolto nel loro bellissimo laboratorio e insegnato la loro tecnica, dalla creazione delle micro tessere in legno alla realizzazione del mosaico fino alla finitura. Ho iniziato quindi la realizzazione del mio piccolo quadro con le 3 ballerine composto da più di 10000 pz 4x4mm. Ho impiegato molto tempo per terminarlo soprattutto perché ho voluto dare allo sfondo una mia impronta creando cerchi con centro sul capo delle tre ballerine….questo mi ha portato ad allungare notevolmente i tempi ma l’effetto finale mi ha dato molta soddisfazione.
Te la senti di dare 3 parole chiavi a chi si avvicina al mosaico in legno provenendo magari da altre tecniche di lavorazione del legno?
Beh diciamo semplicemente a tutti gli appassionati della lavorazione del legno come me che questa tecnica è semplicemente fantastica e unica, in tre parole serve “precisione”, “creatività” e “serenità”
L’essere precisi abbinato alla serenità con cui ci si deve approcciare al micro mosaico, si compendia con la creatività che serve per creare il soggetto e abbinare le varie essenze dei legni.
Sono sufficienti queste 3 caratteristiche per chi si vuole accostare al micro mosaico e ottenere gradi risultati.
Prima di lasciarti, vorremmo sapere: hai progetti futuri con il mosaico in legno?
Si, vorrei realizzare un tavolo circolare intarsiato con al centro un micro-mosaico e mi affiderò alla consulenza e grande creatività di Raffaele e Amalia.
Grazie per la tua disponibilità, Andrea, alla prossima e… buon lavoro!
Grazie a voi! Per chi fosse interessato a vedere le mie piccole creazioni lascio il link alla mia pagina facebook: